9 Maggio 2024

2024 / Convegno di studi: Ho sempre preferito non lasciare traccia. Luca Ronconi tra scena vita e archivio

“Ho sempre preferito non lasciare traccia”. Luca Ronconi tra scena, vita e archivio

Convegno di studi a cura di Roberta Carlotto, Marta Marchetti e Oliviero Ponte di Pino

Università La Sapienza di Roma-Centro Teatrale Santacristina

PNRR-CHANGES Cultural Héritage Active Innovation for Sustainable Society

Roma, 21, 22 e 23 maggio 2024.

Auditorium dell’Ara Pacis-Nuovo Teatro Ateneo

Luca Ronconi è senza dubbio uno dei protagonisti del teatro e della cultura italiana contemporanea. Nel corso della sua lunga carriera da regista, non ha smesso di ripensare la propria funzione di uomo di teatro nelle città, nelle comunità, nei teatri e nelle case che ha abitato. Oggi, a distanza di quasi dieci anni dalla scomparsa di Ronconi, il suo lasciato artistico ci pone di fronte a questioni e problematicità: cosa significa studiare i documenti d’archivio di un uomo di teatro? Come si può mantenere viva la memoria attorno a una figura che ha segnato profondamente la storia del nostro teatro e che però ripeteva di non voler lasciare traccia?

In questa prospettiva, seguendo le tracce sparse tra fondi archivistici e documentari diversi (a partire dal Fondo Ronconi depositato presso l’Archivio Storico delle Arti contemporanee della Biennale di Venezia), si muove il convegno dal titolo Ho sempre preferito non lasciare traccia. Luca Ronconi tra scena, vita e archivio, organizzato dal Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università La Sapienza di Roma e dal Centro Teatrale Santacristina, in tre giornate di studio e di confronto curate da Roberta Carlotto, Marta Marchetti e Oliviero Ponte di Pino, che si terranno a Roma, il 21 maggio al Museo dell’Ara Pacis e il 22 e 23 maggio al Teatro Ateneo, e al quale partecipano docenti e ricercatori universitari, testimoni, ma anche alcuni degli attori e attrici, che sono stati protagonisti di molti degli spettacoli di Ronconi.

Il convegno si articolerà intorno a tre nuclei tematici. Nel corso della prima giornata, Cantiere Ronconi (a partire dalla tradizione classica) entreremo in dialogo con la mostra TEATRO. Autori, attori e pubblico nell’antica Roma curata da Orietta Rossini Lucia Spagnuolo e da poco inaugurata negli spazi del Museo dell’Ara Pacis; ci interrogheremo sul rapporto con i classici, dagli esordi registici, agli allestimenti al Burgtheater di Vienna, fino al progetto greco per l’Inda di Siracusa. Per chiudere con un interrogativo provocatorio: possiamo oggi considerare Ronconi un classico? In che senso?

La seconda giornata, Luca Ronconi dentro e fuori lo spazio delle istituzioni, indaga i rapporti di Ronconi con le istituzioni, dalla direzione della Biennale di Venezia nel 1974-76 a quella degli stabili di Torino, Roma e Milano, ma anche nelle relazioni stabilite con prestigiosi teatri pubblici stranieri, come la Comédie-Française di Parigi, senza dimenticare gli esodi nelle cooperative tra anni Sessanta e Settanta e la sperimentazione al Laboratorio di Prato, fino all’utopia sperimentale e pedagogica di Santacristina.

Luca Ronconi e lo spazio per la parola affronterà nella giornata conclusiva alcune delle sfaccettature del lavoro sulla parola, anche attraverso le diverse forme testuali con cui si è confrontato, non solo la forma drammaturgica ma anche quella romanzesca, epistolare, saggistica. A conclusione della giornata, la riflessione di Giovanni Agosti su Guerra ed estate, il testo giovanile di Luca Ronconi appena edito da Feltrinelli. A leggerne alcuni frammenti dal palcoscenico del teatro Ateneo saranno attori e attrici che hanno lavorato con il regista.

 

Il programma completo:

 

Prima giornata. Cantiere Ronconi (a partire dalla tradizione classica)

21 maggio, ore 11-18, Auditorium dell’Ara Pacis.

In occasione dell’apertura della mostra TEATRO. Autori, attori e pubblico nell’antica Roma

Saluti istituzionali: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Apertura lavori: Mostrare l’Archivio Ronconi. Stato dell’arte e prospettive di ricerca:

Curatori del convegno (Roberta Carlotto, Marta Marchetti, Oliviero Ponte di Pino); Giovanna Giubbini (Sovrintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e del Lazio); Claudio Longhi (Direttore Piccolo Teatro di Milano)

Studi e ricerche: Modera Marta Marchetti (Università La Sapienza di Roma)

A Roberta lascio il mio archivio…

Rossella Santolamazza (Sovrintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria)

Regie d’occasione. Il nemico di se stesso di Terenzio (1965) e Fedra di Seneca (1969)

Marco Beltrame (Centro Teatrale Santacristina)

Die Bakchen (Le baccanti) e Die Vögel (Gli uccelli) al Burgtheater

Sonia Bellavia (Università La Sapienza di Roma)

Pausa

Discorsi intorno alle fonti. Modera Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano Statale)

Messinscena come architettura senza fondamenta. Attraverso l’Archivio di Margherita Palli

Mario Lupano (Università Iuav di Venezia)

Luca Ronconi, un marziano a Roma

Gianfranco Capitta (Il manifesto, Università di Roma Tre)

Ronconi classico contemporaneo?

Conversazione con Massimo De Francovich, Manuela Mandracchia e Sandra Toffolatti.

A cura di Marta Marchetti (Università La Sapienza di Roma) e Oliviero Ponte di Pino (Accademia di Belle Arti di Brera)

 

Seconda giornata. Luca Ronconi dentro e fuori lo spazio delle istituzioni

22 maggio, ore 9-17, Nuovo Teatro Ateneo 

Saluti istituzionali e apertura lavori: Arianna Punzi (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università La Sapienza di Roma)

Studi e ricerche. Modera Oliviero Ponte di Pino (Accademia di Belle Arti di Brera)

Luca Ronconi e le cooperative (Roma-Prato anni ‘60-’70)

Ilaria Lepore (Università La Sapienza di Roma)

Luca Ronconi in Francia: tournée, produzioni e relazioni dall’Orlando Furioso au Théâtre des Nations all’Académie Expérimentale des Théâtres

Erica Magris (Université Paris 8-Saint Denis)

L’Utopia della città in movimento: Ronconi e La Biennale di Venezia

Rosaria Ruffini (Università Ca’ Foscari di Venezia)

Studiare Luca Ronconi al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino

Anna Peyron (Centro studi del Teatro Stabile di Torino)

Pausa

Discorsi sulle fonti. Modera Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano Statale)

La memoria del teatro. Luca Ronconi a Torino, Roma, Milano

Livia Cavaglieri, Arianna Morganti, Donatella Orecchia

(Università di Genova, Università di Roma Tor Vergata e Ormete)

Le regie liriche di Luca Ronconi a partire dagli Archivi

Cesare Mazzonis dialoga con Matteo Paoletti (Università Alma Mater di Bologna)

Luca Ronconi, una scuola senza metodo

Mauro Avogadro (Scuola di Teatro Luca Ronconi – Piccolo Teatro di Milano)

 

Terza giornata. Luca Ronconi e lo spazio per la parola

23 maggio, ore 9-17, Nuovo Teatro Ateneo

Apertura Lavori

Studi e ricerche. Modera Marta Marchetti (Università La Sapienza di Roma)

Ronconi tra gli spazi del romanzo. Dall’Orlando al Pasticciaccio e oltre.

Daniele Vianello (Università della Calabria)

Mente romanzesca e mente teatrale: voci del Pasticciaccio dalla pagina alla scena

Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari di Venezia)

Nabokov, Kubrick e Ronconi

Emiliano Morreale (Università La Sapienza di Roma)

Luca Ronconi nel Patalogo

Renata M. Molinari (La Bottega dello Sguardo, Bagnacavallo)

Fumetti, stramberie, ciack e chiacchierate: quattro divagazioni su Ronconi e il linguaggio

Claudio Longhi (Piccolo Teatro di Milano)

Pausa

Discorsi sulle fonti. Modera Oliviero Ponte di Pino (Accademia di Belle Arti di Brera)

Il suono della scena, tra parole e musica

Hubert Westkemper dialoga con Simone Caputo (Università La Sapienza di Roma)

Letture da Guerra ed estate

introdotte da Giovanni Agosti (Università degli Studi di Milano Statale)

con Manuela Mandracchia e Sara Putignano

 

Comitato scientifico: Alberto Bentoglio, Roberta Carlotto, Claudia Di Giacomo, Claudio Longhi, Marta Marchetti, Oliviero Ponte di Pino.

Comitato organizzativo: Marco Beltrame e Ilaria Lepore.

 

Per ulteriori informazioni: ronconiconvegno2024@gmail.com